Stoccaggio

I rifiuti sono nuove risorse, se gestiti bene

Asset primario della società con capacità istantanea di stoccaggio pari a 3.390 m3; è qui che i rifiuti raccolti vengono depositati e raggruppati in apposite aree distinte per tipologia di rifiuto, in attesa di essere inviati a recupero o smaltimento.

L'impianto di stoccaggio si divide in tre macro-aree:

  • Rifiuti liquidi;
  • Rifiuti solidi;
  • Area dedicata al trattamento delle emulsioni oleose esauste.

I rifiuti liquidi – costituiti prevalentemente da oli minerali esausti ed emulsioni oleose esauste – sono stoccati nel parco serbatoi, composto da 19 silos con una capacità di stoccaggio complessiva di circa 1.000 m3.

I rifiuti liquidi in arrivo in impianto, prima del loro trasferimento nei serbatoi, vengono analizzati dal nostro laboratorio per accertare la conformità dei prodotti in ingresso. Lo stesso processo di controllo qualità, verrà eseguito anche per i rifiuti in uscita dall’impianto, garantendo la certezza del rispetto dei parametri ambientali.

Stoccaggio liquidi 1 Stoccaggio liquidi 2 Stoccaggio liquidi 3 Stoccaggio liquidi 4

I rifiuti solidi, invece, sono dislocati in tre differenti capannoni, suddivisi al loro interno in aree di stoccaggio ben definite per garantire la segregazione dei prodotti e per favorire una gestione logistica di magazzino appropriata.

Le unità contenitive impiegate possono variare secondo le esigenze; infatti i rifiuti possono essere stoccati in cassoni, in fusti, in cassonetti, in cubitainer (IBC) o in cumuli.

Stoccaggio solidi 1 Stoccaggio solidi 2 Stoccaggio solidi 3 Stoccaggio solidi 4

Basandosi sui criteri del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.), che stabilisce una gerarchia di priorità nella gestione dei rifiuti, Venanzieffe ha da sempre posto una particolare attenzione nel prediligere il riciclo e il recupero dei rifiuti, rispetto allo smaltimento finale.

L'area di trattamento, adiacente al parco serbatoi, è la zona adibita alle attività di lavorazione delle emulsioni, tramite un decanter trifase (tricanter). Sottoponendo il rifiuto a questo tipo di trattamento sarà possibile ottenere – principalmente - due prodotti: olio e acqua, così da poter effettuare le opportune operazioni di rigenerazione/smaltimento su due differenti tipologie di rifiuto. Questo tipo di attività permette di poter dare seconda vita – tramite processo di rigenerazione – agli oli minerali e di abbassare i volumi di smaltimento delle acque.